venerdì 17 giugno 2011

Tu ti senti come una montagna


Tu ti senti come una montagna.
Io no.
Io sento un’energia continua che mi spinge a muovermi.
Devo lambire ogni cosa ed ogni persona che viene a contatto con me.
Mi sento attaccata alla terra, amo la terra, ma non sono terra.
Rido con le onde quando scrosciano sulla sabbia, assorbo il sole e lo rifrango per quelli che gioiosamente si bagnano in me.
Rispecchio d’argento la luna e, nella notte, dono serenità ed amore a chi mi sa ascoltare.
Sono nei sogni di chi cerca la fuga, sono nei sospiri di chi scapperebbe ma è ancorato.
Sono lì, in moto, chiuso nel mio spazio, ma come ogni spirito libero, mai fermo.
Sono nelle fantasie di coloro che cercano, metto alla prova quelli che salpano.
Vivo in grandi spazi tra la terra e l’aria e godo delle prodezze di volo dei gabbiani.
Sono negli sguardi di chi mi sa guardare, incuto paura in chi non sa osare.
Sono lì, enorme e sempre uguale….eppure ognuno a modo suo mi vuol guardare.
E sì….. ci sono anche i giorni di tempesta, in cui mi agito, inghiotto, mi incazzo
Ed arrivo alla burrasca, poi cessa il vento e ritorna la bonaccia!
Mi ammalo perché vivo…..forse solo fino a quando chi sta intorno a me
Saprà lasciarmi fare senza più di tanto tentare di inquinare.
Ecco io sono così, sono simile al mare.

Elisa Mazza Inverno 1999, Porto Pidocchio, Levanto